Laboratorio “la parola e la presenza”
Esercizi di Comunicazione Consapevole Autentica
con Elisa Vermicelli
IN PROGRAMMAZIONE
Ispirata alla comunicazione non violenta di Marshall Rosemberg, la Comunicazione Consapevole Autentica è uno strumento di straordinaria efficacia per la conoscenza di sé e per l’avanzamento verso la crescita umana e il benessere. I principi fondamentali sono quelli dell’auto-ascolto e dell’auto-empatia.
Attraverso di essi è possibile entrare in contatto con i propri sentimenti e bisogni reali, spesso trascurati.
La valorizzazione dei propri sentimenti e bisogni reali apre spazi nuovi al dialogo con gli altri, poiché permette di sentire e contattare l’umanità dell’altro. Quando l’umnaità dell’altro non è considerata viene facilmente “dirottata” verso modalità di comunicazione confusamente richiedenti e inconsapevolmente aggressive.
Il modo di essere così radicalmente diverso proposto dalla Comunicazione Consapevole (e nello stesso tempo naturale e antico) permette di contattare la parte più vera di noi e offre nuove possibilità di linguaggio e di pensiero.
La Comunicazione Consapevole Autentica non va confusa col “buonismo”, intendendo con esso uno stato di passività o di rinuncia all’assertività.
L’auto-ascolto e l’auto-empatia richiedono presenza di spirito e forza d’animo, qualità che vanno quotidianamente coltivate di pari passo con una cura globale di sé. Solo così si potrà trovare la forza di limitare azioni aggressive, sia provenienti dall’esterno che dall’interno, rifuggendo dal ruolo di vittime o di salvatori.
Testi principali di riferimento: “Le parole sono finestre oppure muri” e “Le sorprendenti funzioni della rabbia” di Marshall Rosemberg (Edizioni Esserci).
Sono stati fatti vari cicli di laboratori di Comunicazione Consapevole Autentica, tutti presso la sede di UmbriainCanto. Tre cicli di laboratori quindicinali di 6 mesi con Margaretha Doderer dal 2014 al 2016. Un ciclo di laboratorio settimanale di 5 mesi con Andrea Giordani nel 2017.